Impara ad osservare il corpo vivo con i tuoi occhi, poi impara a guardare il corpo con le tue dita e gli occhi aperti, poi impara a guardare il corpo con gli occhi chiusi.
Questa frase rispecchia il mio cammino lavorativo.
Esiste un dialogo silente tra le mie mani e il corpo di chi si sottopone al trattamento.
È un intervento focalizzato sulla persona; é privilegiato il tatto, ma ogni senso è coinvolto al fine di sollecitare le molteplici capacità di reazione insite nel corpo, stimolandolo a trovare i propri sistemi di difesa e autoequilibrio.
Quando si è in uno stato di salute la linfa vitale scorre ossigenando e nutrendo ogni sua parte, il corpo è mobile, senza tensioni muscolari, legamentose o psichiche. Siamo di fronte ad uno stato di EQUILIBRIO, siamo in “salute”.
Le mani scorrono sulla persona a cercare i punti di tensione, le zone dolorose, ed inizia il colloquio cellulare ed energetico supportato da anni di studio ed esperienza. Alla base di tutto la “passione”, l’intento positivo nel tocco e l’amore per l’essere umano, per un corpo che è perfezione e che non amiamo mai abbastanza, che maltrattiamo nella frenesia della quotidianità.
Regalarsi del tempo per riequilibrarsi è sicuramente un grande atto d’amore verso di Sè: è affermare “io esisto, questo è il mio spazio”. Il lavoro che svolgo ha proprio l’obiettivo di portare benessere alla persona attraverso la parte fisica per arrivare a quella mentale, inscindibili.
Mi ripeto sempre che sono fortunata ad amare il mio lavoro, ogni persona è una scoperta e mistero, il trattamento è uno scambio, un’insegnamento, soddisfazione nella risoluzione e percorso verso uno stato di benessere totale.