◊ Chi siamo ◊

DiVinomente non è (solo) un’azienda.

È prima di tutto un progetto di collaborazione attiva tra cantine di diverse zone italiane, che si uniscono per creare un unico negozio virtuale, in continua evoluzione, che racchiude prodotti di diverse regioni.
Non proponiamo a tutti i costi l’economicità,ma l’eccellenza. Vogliamo parlare ad un pubblico consapevole che voglia scoprire i tanti gioielli della nostra bellissima Italia, e sui quali, come iscritto CRAL, hai diritto allo sconto del 10%. Entra liberamente, visita i nostri scaffali e contattaci per qualsiasi informazione a riguardo, o per ordini di gruppo per i quali occorrano condizioni specifiche.

Per acqusti di gruppo, scrivici in privato; e soprattutto, per lo sconto ricorda di inserire il codice VINOCRAL10

I grandi artigiani, protagonisti del progetto, in rigoroso ordine alfabetico.

Cupirosso: benvenuti nella Maremma toscana! Cupirosso è una piccola cantina federata FIVI, un modello di sostenibilità totale e di attenzione all’equilibrio naturale, usando le risorse in modo intelligente ed evitando di conseguenza l’utilizzo indiscriminato di energia e di acqua. I vini che vengono proposti sono artigianali, biologici e sostenibili; la qualità viene certificata (per chi ancora non li ha assaggiati!) dai premi e dalle menzioni che in soli 6 anni Irene e Christian hanno ottenuto.

Follonica: cantina marchigiana al secondo anno di attività, che applica metodi nuovi su vigne vecchie. Siamo nella zona di Jesi, dove le viti sentono ancora nell’aria l’odore del mare. I due soci, dopo anni di attività come dipendenti, hanno deciso di fare il grande salto, innovando personalmente quanto avevano imparato in precedenza. Assaggia i loro bianchi e scopri il loro rosato ancestrale con sedimento di lieviti sul fondo, che i veri intenditori scuotono delicatamente, prima di mescere!

L’Arco Antico: rappresenta la regione che non esiste, il Molise. Questo vino viene prodotto da terre vulcaniche in modo tradizionale, senza nessuna aggiunta a tavolino. Conosci la Tintilia? Scoprine la versatilità in cucina, e presentati al Pentro, il principale “vino fantasma” italiano! Fallo magari a tavola, regalandoti una degustazione in cantina: è un’esperienza che alla lunga può creare dipendenza…

Mamafood: non si parla di vino, in questo caso, ma di prodotti caseari. Questo piccolo produttore molisano propone formaggi semplici e che fanno di latte, perchè la scoperta del territorio avviene anche e soprattutto a tavola.

Manuelina: situata nel cuore dell’Oltrepò pavese, è una realtà che esiste da 70 anni e che negli anni ha puntato sull’innovazione tecnologica volta al rispetto della natura e del prodotto, abbracciando così la filosofia FIVI, federazione a cui appartiene. Abbiamo scelto di mettere in catalogo i vini autoctoni della zona, ma sono comunque disponibili a richiesta tutti i metodi classici ottenuti in maniera interessante dal Pinot nero.

Vecchio: piccola cantina a conduzione familiare della zona del Roero, completamente vocata alla sostenibilità e certificata SQNPI (ultra bio e sostenibile). Nelle bottiglie non troveremo alcun lievito o sostanza chimica aggiunta, ma solo i sapori autentici del vino piemontese, disponibile nella linea base, maturata in acciaio, e in quella maturata in legno, con grappoli scelti (1,5 kg per pianta).

Venit: questa giovane cantina friulana, con terreni nel Veneto, ha puntato da subito ai vitigni resistenti naturali (PIWI) e all’uso di tecniche di coltivazione biodinamiche, per vini che guardano ad un futuro naturale e sostenibile. Vini bianchi di grande livello e struttura, ai quali si è appena affiancato il primo rosso PIWI; vini buoni, che fanno benissimo all’ambiente.