◊ Chi siamo ◊

DiVinomente non è (solo) un’azienda.

È prima di tutto un progetto di collaborazione attiva tra cantine artigianali di diverse zone italiane, che si uniscono per creare un unico negozio virtuale, in continua evoluzione, che racchiude prodotti di nicchia di diverse regioni.
Non proponiamo l’economicità, ma l’eccellenza. Vogliamo parlare ad un pubblico consapevole che voglia scoprire i tanti gioielli della nostra bellissima Italia, e sui quali, come iscritto CRAL, hai diritto allo sconto del 10%. Da noi non trovi il vino a buon prezzo, ma vini che semplicemente non trovi su altri portali. Entra liberamente, visita i nostri scaffali e contattaci per qualsiasi informazione a riguardo, per richieste particolari o per ordini di gruppo per i quali occorrano condizioni specifiche.

Ricorda: per lo sconto inserisci il codice VINOCRAL10

I grandi artigiani, protagonisti del progetto, in rigoroso ordine alfabetico.

Follonica: cantina marchigiana al primo anno di attività, che applica metodi nuovi su vigne vecchie. Siamo nella zona di Jesi, dove le viti sentono ancora nell’aria l’odore del mare.
Assaggia i loro bianchi e scopri il loro rosato ancestrale con sedimento di lieviti sul fondo, che i veri intenditori scuotono delicatamente, prima di mescere!

L’Arco Antico: rappresenta la regione che non esiste. Questo vino molisano da terreno vulcanico viene prodotto in modo tradizionale, senza nessuna aggiunta a tavolino. Conosci la Tintilia? Scoprine la versatilità in cucina, e presentati al Pentro, il principale “vino fantasma” italiano! Fallo magari a tavola, regalandoti una degustazione in cantina: è un’esperienza che alla lunga può creare dipendenza…

Mamafood: non si parla di vino, in questo caso, ma di prodotti caseari. Questo piccolo produttore molisano propone formaggi semplici e che sanno di latte, perchè la scoperta del territorio avviene anche e soprattutto a tavola.

Vecchio: piccola cantina a conduzione familiare della zona del Roero, completamente vocata alla sostenibilità e certificata SQNPI (ultra bio e sostenibile). Nelle bottiglie non troveremo alcun lievito o sostanza chimica aggiunta, ma solo i sapori autentici del vino piemontese, disponibile nella linea base, maturata in acciaio, e in quella maturata in legno, con grappoli scelti (1,5 kg per pianta).

Venit: questa giovane cantina friulana, con terreni nel Veneto, ha puntato da subito ai vitigni resistenti naturali (PIWI) e all’uso di tecniche di coltivazione biodinamiche, per vini che guardano ad un futuro naturale e sostenibile. Vini bianchi di grande livello e struttura, ai quali si è appena affiancato il primo rosso PIWI; vini buoni, che fanno benissimo all’ambiente.